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Un chiarimento su cosa significa documentazione As-Built

Il linguaggio tecnico può risultare, talvolta, difficile da capire anche a chi è “del mestiere”. Le difficoltà aumentano per chi non conosce il settore di riferimento, soprattutto se si usano termini complicati e stranieri. Questo è ciò che, molto spesso, accade con il concetto di documento As-Built, quindi chiariamo di cosa si tratta.

Cosa significa documento As-Built?

Con il termine documento As-Built si intendono i disegni che descrivono l’opera come è stata effettivamente costruita, a seguito di modifiche in corso d’opera. La traduzione italiana di questo termine è infatti, “come costruito” e viene usato nell’ingegneria impiantistica, ma anche nell’energetica, nella chimica, nella navale e in molti altri settori.

Perché effettuare un rilievo costruttivo?

Il progetto esecutivo può subire delle variazioni, perché sono subentrate delle esigenze di cantiere diverse dal momento delle decisioni progettuali. Il rilievo costruttivo può ricalcare completamente l’esecutivo stesso, ma le distanze, le posizioni, i percorsi, sono mutate per esigenze costruttive di cantiere. I disegni As-Built sono quindi i disegni che vanno consegnati al cliente oppure a chi si occupa di gestire o effettuare la manutenzione nella corretta attuazione degli interventi di emergenza e manutenzione.

Chi realizza il documento As-Built nella pratica?

In pratica, i rilievi As-Built vengono perlopiù realizzati dall’impresa, che riportando le modifiche, le posizioni, degli elementi impiantistici costruttivi di come è stato realmente costruito.

Grado di protezione IP4X

Grado di protezione degli involucri (Codice IP)

La Norma permette di indicare, attraverso il codice IP (dal francese “Indice de Protection” = “Degree of Protection” = “Grado di Protezione”), il livello di protezione degli “involucri elettrici“, contro l’accesso a parti attive e contro la penetrazione di corpi solidi estranei e dell’acqua, senza entrare nel merito della protezione contro i rischi d’esplosione o umidità, vapori corrosivi, muffe o insetti. Il grado di protezione IP dichiarato deve essere garantito nella “condizione ordinaria di servizio degli apparecchi”.

Grado IP

La prima edizione della Norma CEI 70-1 risale al 1980, la seconda edizione ha introdotto un’ulteriore codifica (la lettera addizionale) per caratterizzare meglio la protezione contro i contatti diretti. L’attuale edizione italiana della Norma CEI EN 60529 (IEC529 ex CEI 70-1) “Gradi di protezione degli involucri” è stata pubblicata nel giugno 1997 (fascicolo CEI 3227 C).

Il documento stabilisce un sistema di classificazione dei gradi di protezione degli involucri per materiale elettrico, la cui tensione nominale non supera 72.5 kV.

Locale ad uso medico

Locale ad uso medico

Locale destinato a scopi diagnostici, terapeutici, chirurgici, di sorveglianza e di riabilitazione dei pazienti (inclusi i trattamenti estetici).

Paziente
Persona o animale sottoposta ad esame o trattamento medico, incluso quello dentistico (norma CEI 62-5).

Apparecchio elettromedicale
Apparecchio elettrico, munito di non più di una connessione ad una particolare rete d’alimentazione, destinato alla diagnosi, al trattamento o alla sorveglianza del paziente sotto supervisione di un medico, e che entra in contatto fisico o elettrico con il paziente e/o trasferisce energia verso o dal paziente e/o rivela un determinato trasferimento di energia verso o dal paziente. L’apparecchio comprende tutti quegli accessori, definiti dal costruttore, che sono necessari per permettere il normale utilizzo dell’apparecchio (Norma CEI 62-5).

Verifica rischio scariche atm

Panorama Legislativo

La redazione della relazione tecnica relativa alla valutazione rischio fulmine è obbligatoria in quanto dal 1° marzo 2013 è in vigore la seconda versione della norma CEI EN 62305; la prima versione è del 2006.

Essendo una norma che valuta un rischio, tutte le valutazioni del rischio di fulminazione da scariche atmosferiche fatte con la prima versione devono essere rivalutate come richiesto anche dal Decreto 81/08.

Il destinatario dell’obbligo in questione è il datore di lavoro che deve provvedere per legge all’aggiornamento della relazione tecnica della valutazione del rischio di fulminazione dalle scariche atmosferiche nei luoghi di lavoro.

Guida tecnica sull'adeguamento impianti di MTLa nuova Guida Tecnica sull’adeguamento degli impianti di media tensione alle delibere ARERA

E’ disponibile la Guida Tecnica 2016 “Adeguamento degli impianti di media tensione alle delibere dell’AEEGSI – Come risparmiare evitando il pagamento del CTS”, realizzata da ANIE Energia, l’associazione che all’interno di ANIE Federazione rappresenta le aziende che producono, distribuiscono e installano apparecchiature, componenti e sistemi per la generazione, trasmissione, distribuzione e accumulo di energia elettrica per il suo utilizzo efficiente nelle applicazioni industriali e civili.

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